La campagna
EUROPEE 2024
Votoarcobaleno.it è un portale dedicato all’elettorato Italiano per permettergli di conoscere le posizioni delle persone candidate e dei partiti in merito alle istanze LGBTQIA+ così da poter fare una scelta di voto consapevole e informata.
L’Unione Europea è leader mondiale nella difesa dei diritti delle persone LGBTQIA+. In questo momento, in cui i diritti umani e la democrazia sono in pericolo, le elezioni europee dell’8 e 9giugno 2024 sono cruciali per questo ILGA-Europe ha lanciato la campagna “Come Out 4 Europe” rivolta alle persone candidate che sono invitate a sottoscrivere un impegno programmatico sottoscrivendo questa piattaforma.
Dal 1999 l’UE ha il potere di agire nei casi di discriminazione basata sull’orientamento sessuale. Da allora, ha adottato leggi e misure per estendere la protezione legale e sociale delle persone LGBTIQIA+ nei paesi dell’UE.
Di seguito sono riportate alcune pietre miliari importanti nella nostra continua lotta per la giustizia e l’uguaglianza.
2000 – La Direttiva sull’uguaglianza in materia di occupazione vieta la discriminazione fondata sull’orientamento sessuale sul posto di lavoro.
2004 – La Direttiva UE sulla libera circolazione conferisce il diritto di circolare liberamente all’interno degli Stati membri, compresi i partner registrati di cittadini.
2011 – La Direttiva sulle Qualifiche di Asilo concede l’asilo sulla base dell’appartenenza ad un particolare gruppo sociale, compreso l’orientamento sessuale.
2012 – La Direttiva sui diritti delle vittime stabilisce norme minime sulla protezione delle vittime indipendentemente dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere.
2013 – Il Consiglio dell’UE ha adottato linee guida per promuovere e proteggere i diritti umani delle persone LGBTI all’estero.
2020 – La strategia dell’UE per l’uguaglianza LGBTIQ 2020-2025 afferma che l’UE deve essere in prima linea negli sforzi per proteggere meglio le persone LGBTIQ e si impegna in una serie di iniziative, integrando i diritti LGBTI nel lavoro della CE.
2021 – L’UE avvia procedure legali contro l’Ungheria per una legge che vieta l’accesso a contenuti che mostrano diversità nell’orientamento e nell’espressione sessuale.
2021 – La Commissione europea ha introdotto una procedura per impedire che i fondi dell’UE vadano alle “zone libere da LGBT” in Polonia.
2021 – La CGUE ha stabilito che se un paese dell’UE riconosce la relazione genitoriale del minore, allora tutti i paesi dell’UE dovrebbero fare lo stesso.
2023 – La Commissione Europea insieme agli Stati membri pubblica una nota orientativa sulla raccolta e l’utilizzo dei dati per l’uguaglianza LGBTIQ.
Difendi insieme a noi queste conquiste, vai a votare e vota in modo consapevole.
Il tuo voto può proteggere i diritti umani